Descrizione
La velocità massima era di 63,5 km/h, pendenza max superabile 35,5% per il Fiat 690 N1 e del 16,2% per il Fiat 690 T1,la versione trattore per semirimorchio. Nel 1968 subentrò il Fiat 690 N2 sempre con motore 203 A/61, seguito dal Fiat 690 N3, prodotto dal 1968 al 1970, dotato di motore Fiat 221.3 da 180 Cv, lo stesso montato sui 683 e 693.
Nel 1971 fu commercializzato il Fiat 690 N4, motore “8200.02 A” da 200 Cv, venne prodotto in pochi esemplari e chiuse la produzione della serie 690, sostituito dal Fiat 691.
Fu persino realizzata una versione turbocompressa, denominata Fiat 690 NS e il Fiat 690 TS, equipaggiato dal motore 203 S con turbocompressore. Questi modelli sovralimentati rimasero in produzione un anno, dal 1960 al 1961.
No ebbero molto successo perche’ l motore era inaffidabile e si rompeva spesso.
Il cambio era dotato di frizione monodisco a secco, con otto rapporti in avanti e due per la retromarcia, senza servocomandi, era azionato da 2 leve poste accanto al sedile di guida, una serviva ad innestare i quattro rapporti, l’altra, più corta e scomoda da manovrare, serviva ad azionare il riduttore di velocità.
La diffusione di questo camion fu’ elevata, cio’ dovuto al prezzo d acquisto notevolmente piu’ basso rispetto alla concorrenza e L’affidabilità,la concorrenza era davvero agguerrita infatti l OM Super Orione era molto più veloce, ma meno affidabile meccanicamente.